mercoledì 17 aprile 2019

Infografica

Oggi vi parlo dell'infografica, l'informazione proiettata in forma più grafica e visuale che testuale. Come tecnica è nata dall'incrocio della grafica con il giornalismo. Alcuni esempi di infografica sono: tabelle, diagrammi di flusso, mappe concettuali, schemi a blocchi, istogrammi, grafici, mappe, mappe topografiche, schemi, sistemi di segnaletica.
L’infografica è una forma di comunicazione semplice ed efficace, un nuovo modo di vedere il mondo dei dati, comunicando idee complesse in modo diretto e immediato. Il termine identifica qualsiasi grafica che visualizza e spiega le informazioni, sia che si tratti di dati che di parole.
L’infografica ha un unico intento, ovvero chiarire un insieme complesso di dati, spiegare un processo, mettendo in evidenza una tendenza, o sostenere un argomento specifico. Il nostro obiettivo era quello di creare un'infografica partendo da un artista o un movimento artistico, io ho scelto Salvador Dalì e ho rappresentato uno dei suoi quadri più famosi sotto forma di infografica, illustrando la sua vita.





giovedì 11 aprile 2019

Campagna pubblicitaria - competitor

Oggi vi parlo dell'ultimo lavoro realizzato per progettazione multimediale, la creazione di un competitor di un brand a nostra scelta. Io ho inventato un brand di fast food italiano chiamato Boss Burger, un’azienda nata in Italia agli inizi degli anni 2000. Si è subito fatta riconoscere per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo e per la genuinità della sua carne, tutta ottenuta da allevamenti italiani. Ad oggi in Italia è un valido competitor di aziende come McDonald e Burger King. Il suo intento è quello di espandere la cultura dei fast food anche verso chi li ritiene di scarsa qualità e di contrastare le aziende americane, ormai da anni arrivate in Italia. In questa campagna promozionale il brand promuove l’apertura di nuovi ristoranti in tutta Italia con un’offerta speciale.

manifesto

rivista

flyer

sabato 6 aprile 2019

Schemi luce

Oggi vi parlo degli schemi luce, che consistono nel posizionamento delle luci in sala di posa per illuminare il soggetto ripreso e sono 6:


1. Luce dal basso
Consiste nel posizionare la luce sotto il volto del soggetto, tra esso e la macchina fotografica, creando forti ombre sul viso.
Utilizzata spesso negli horror enfatizza le ombre del viso, soprattutto del naso e degli occhi.












2. Luce laterale
Consiste nel posizionare la luce lateralmente al soggetto, illuminando solo metà viso. Avremo una metà scura e una illuminanata.











3. Rembrandt
Questo schema di luce prende il nome dal pittore olandese Rembrandt Harmenszoon van Rijn, schema a cui l’artista era solito ricorrere nei sui ritratti. Consiste nel posizionare la luce a circa 45° gradi con la macchina fotografica. Il soggetto avrà ancora un parte in ombra ma meno forte di una luce laterale.



4. Rembrandt schiarita
Come la luce rembrandt ma con l'aggiunta di un pannello riflettente posto alle spalle del soggetto sempre a 45°. In questo modo l'ombra sparirà e il volto sarà tutto illuminato.





5. Sfondo illuminato
Consiste nel posizionare una luce a circa 45° che illumina il soggetto e un'altra alle sue spalle per illuminare lo sfondo. Avremo il volto illuminato e anche lo sfondo, invece di uno sfondo  completamente scuro.




6. Luce televisiva
Consiste nel posizionare una luce a circa 45° che illumina il soggetto e un'altra alle sue spalle, sempre a 45°, puntata sul soggetto. In questo modo avremo il volto tutto illuminato e anche lo sfondo sarà leggermente illuminato.

giovedì 4 aprile 2019

Disposti a tutto

Oggi vi parlo di un video realizzato per un progetto chiamato "Disposti a tutto". Il nostro compito era quello di realizzare un video seguendo, appunto, il titolo del progetto. L'idea che è stata scelta era quella di rappresentare una scena ordinaria di un alunno impreparato che, durante una verifica, cerca di copiare ad ogni costo in diversi modi. Nonostante i richiami della professoressa, Daniele (il protagonista) continua a copiare fino a quando viene sbattuto fuori dalla classe ma, quando ogni speranza sembra perduta, il bidello passa e gli porge un bigliettino, poco prima del suono della campanella e della fine dell'ora. Ecco il mio video.